Come proteggere la tua privacy su GNU/Linux
Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu sia già un utente di GNU/Linux o che tu stia considerando di diventarlo.
Una delle ragioni che spingono molti a scegliere questo sistema operativo è la libertà di avere maggiore controllo sulla propria vita digitale.
GNU/Linux offre infatti diverse opzioni per la tutela della privacy, ma è importante conoscere le pratiche più sicure.
Di seguito, alcune misure fondamentali da adottare:
- Non abbassare la guardia solo perché usi GNU/Linux
Anche se GNU/Linux è considerato più sicuro, non è immune agli attacchi. Mantieni sempre un certo livello di attenzione. - Proteggi il tuo account con una password robusta
Usa una password forte e lunga per proteggere l’accesso al tuo account. - Evita di usare l’account amministratore (root) per attività quotidiane
Utilizza un account senza privilegi amministrativi e ricorri a sudo o all'account root solo se necessario. - Crittografa i tuoi dati
La crittografia dell’intero disco è consigliata, ma puoi anche limitarti alla directory “home” se condividi la macchina con altre persone. - Attiva lo screensaver e il blocco dello schermo
Imposta un tempo breve per l’attivazione dello screensaver e il blocco tramite password. - Controlla le applicazioni installate
Mantieni solo le applicazioni essenziali per ridurre i rischi di vulnerabilità. - Mantieni il sistema aggiornato
Assicurati che gli aggiornamenti di sicurezza siano installati automaticamente. - Verifica le impostazioni per le connessioni remote
Se usi SSH, prova a cambiare la porta predefinita (22) per ridurre i rischi di attacco. - Disattiva i servizi non necessari
Spegni i servizi che non utilizzi per migliorare anche il tempo di avvio del sistema. - Usa un firewall
GNU/Linux ha firewall integrati, come iptables. Esistono anche interfacce grafiche come Gufw per semplificarne l'uso. - Limita l’accesso privilegiato con SELinux o AppArmor
Questi strumenti consentono di definire regole per limitare le azioni delle applicazioni, riducendo i danni in caso di attacco.