Come proteggere la tua privacy su GNU/Linux

Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu sia già un utente di GNU/Linux o che tu stia considerando di diventarlo.

Una delle ragioni che spingono molti a scegliere questo sistema operativo è la libertà di avere maggiore controllo sulla propria vita digitale.

GNU/Linux offre infatti diverse opzioni per la tutela della privacy, ma è importante conoscere le pratiche più sicure.

Di seguito, alcune misure fondamentali da adottare:

  1. Non abbassare la guardia solo perché usi GNU/Linux
    Anche se GNU/Linux è considerato più sicuro, non è immune agli attacchi. Mantieni sempre un certo livello di attenzione.
  2. Proteggi il tuo account con una password robusta
    Usa una password forte e lunga per proteggere l’accesso al tuo account.
  3. Evita di usare l’account amministratore (root) per attività quotidiane
    Utilizza un account senza privilegi amministrativi e ricorri a sudo o all'account root solo se necessario.
  4. Crittografa i tuoi dati
    La crittografia dell’intero disco è consigliata, ma puoi anche limitarti alla directory “home” se condividi la macchina con altre persone.
  5. Attiva lo screensaver e il blocco dello schermo
    Imposta un tempo breve per l’attivazione dello screensaver e il blocco tramite password.
  6. Controlla le applicazioni installate
    Mantieni solo le applicazioni essenziali per ridurre i rischi di vulnerabilità.
  7. Mantieni il sistema aggiornato
    Assicurati che gli aggiornamenti di sicurezza siano installati automaticamente.
  8. Verifica le impostazioni per le connessioni remote
    Se usi SSH, prova a cambiare la porta predefinita (22) per ridurre i rischi di attacco.
  9. Disattiva i servizi non necessari
    Spegni i servizi che non utilizzi per migliorare anche il tempo di avvio del sistema.
  10. Usa un firewall
    GNU/Linux ha firewall integrati, come iptables. Esistono anche interfacce grafiche come Gufw per semplificarne l'uso.
  11. Limita l’accesso privilegiato con SELinux o AppArmor
    Questi strumenti consentono di definire regole per limitare le azioni delle applicazioni, riducendo i danni in caso di attacco.